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Assolto per guida ciclomotore senza patente.

    Il Tribunale di Termini Imerese, presieduto dal giudice Bonacqua, ha assolto U.F.P. dall’accusa di guida senza patente con la formula “perché il fatto non sussiste”. L’accusa riguardava un episodio avvenuto a maggio 2021, quando U.F.P., già sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale del Questore di Palermo, fu fermato dai Carabinieri mentre guidava un ciclomotore senza patente, mai conseguita.

    In seguito all’episodio, nei confronti di U.F.P. era stato emesso un decreto penale. Tuttavia, il difensore dell’imputato, avvocato Raffaele Delisi, ha contestato la validità dell’accusa, sostenendo che la normativa vigente punisce chi guida senza patente veicoli appartenenti alle categorie degli autoveicoli e dei motoveicoli, mentre nel caso specifico U.F.P. stava guidando un ciclomotore con una cilindrata di 50 cc.

    L’avvocato Delisi ha argomentato che i ciclomotori, come quello condotto dall’imputato, non rientrano nella definizione di motoveicoli ai sensi della legge, e quindi la guida senza patente di tali veicoli non configura il reato contestato. Questa linea difensiva è stata accolta dal Giudice, che ha riconosciuto l’assenza di elementi per condannare U.F.P., portando così alla sua assoluzione.

    La sentenza ha chiarito che, nel contesto normativo attuale, la guida di ciclomotori di piccola cilindrata senza patente non è soggetta alla stessa disciplina sanzionatoria prevista per autoveicoli e motoveicoli, contribuendo a delineare con maggiore precisione l’ambito di applicazione della legge in materia di guida senza patente. Di conseguenza, U.F.P. è stato assolto e non è stato ritenuto responsabile di alcuna violazione penale in relazione all’episodio contestato.

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